La gestione dei sistemi sanitari prevede il miglioramento – in termini di qualità e sicurezza – dell’erogazione delle prestazioni previste dai livelli essenziali di assistenza come elemento fondante nella prospettiva del governo clinico integrato, che identifica un approccio globale alla gestione dei servizi sanitari, ponendo al centro i bisogni dei pazienti.

Questa riflessione si applica alla chirurgia che – per volumi di attività e per complessità intrinseca di tutte le procedure ad essa correlate – richiede azioni e comportamenti pianificati e condivisi, che hanno come fine quello di prevenire gli incidenti perioperatori e la buona riuscita degli interventi.

Dunque, è importante che tutti i professionisti sanitari coinvolti nelle attività chirurgica si formino con l’obiettivo di accrescere non solo le abilità tecniche ma anche quelle cognitivo-comportamentali.

Per assolvere a questo compito c’è la checklist – oggetto di sperimentazione in un recente studio prospettico, condotto su un campione di otto ospedali di diversi Paesi – la cui implementazione è associata a una concomitante riduzione del tasso di mortalità e delle complicanze post-operatorie.

Checklist chirurgica: manuale per la sicurezza in sala operatoria

Considerata un vero e propriomanuale per la sicurezza in sala operatoria, la checklist chirurgica è uno strumento che promuove e facilita la comunicazione e il lavoro coordinato del team medico al servizio della sicurezza dei pazienti.

A tal proposito, il dott. Carlo Benzoni – responsabile scientifico del Corso FAD “Checklist chirurgica: come si fa e a che cosa serve” da 5 ECM per tutte le professioni sanitarie  – approfondirà temi di fondamentale importanza: dal superamento delle barriere all’implementazione e l’importanza di un processo di valutazione accurato per la reale efficacia della checklist chirurgica.

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